22/03/2013 – Pitzinnos Pastores Partigianos

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BSMCBiblioteca di Storia Moderna e Contemporanea-Pitzinnos Pastores PartigianosPrimo titolo della collana Annales edita dallAnpi di Nuoro, il libro racconta dell’esperienza partigiana di pastori del nuorese, soprattutto dei paesi di Bitti e di Orgosolo, che da avieri dopo l’8 settembre passarono in Friuli nelle formazioni partigiane, attraverso testimonianze, interviste e molte note storiche. Paolo Padovan, Presidente dell’ANPI provinciale di Gorizia, scrive nella prefazione: A neanche tre decenni di distanza dalle valorose gesta dei fanti della Brigata Sassari sul fronte del Carso durante la prima guerra mondiale, altri sardi combatterono in queste terre per difenderle dall’invasione nazista. Per lo pi militari, disertori della RSI, si aggregarono alle formazioni partigiane operanti sul confine orientale, dove italiani e sloveni combattevano contro il comune nemico nazi-fascista. Dei 5563 combattenti nelle varie formazioni della Divisione partigiana “Garibaldi – Natisone”, attiva tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, ben 1041 provenivano da altre regioni italiane. Tra loro 101 sardi, soprattutto avieri, 31 dei quali caddero in combattimento e furono sepolti nei cimiteri di piccoli paesi italiani e sloveni. Di alcuni si conosce il luogo della sepoltura, altri risultano dispersi perch al momento della morte erano privi di documenti o coperti da false generalit. I partigiani sardi si distinsero per il loro coraggio e la loro abnegazione in alcune importanti azioni della Resistenza italo-slovena, come la Battaglia di Gorizia del settembre 1943, prima battaglia partigiana italiana, o l’assalto al campo di aviazione di Ronchi dei Legionari, nel febbraio 1944, ricordato da Radio Londra e Radio Mosca per i rilevanti danni arrecati ai velivoli tedeschi. La pubblicazione di questo libro, ci pare particolarmente significativa nel suo intento di portare un contributo alla conoscenza del ruolo avuto dai partigiani – pastori sardi nella lotta di Liberazione, anche attraverso la testimonianza diretta di alcuni dei protagonisti. Encomiabile l’iniziativa dell’ANPI di Nuoro che, superando oggettive difficolt burocratiche, si proposta di riportare a casa, 70 anni dopo, le salme dei caduti partigiani sardi sepolte nei cimiteri della Slovenia. ().


Piero Cical, insegnante di lingua inglese.
Pietro Dettori, Presidente della sezione ANPI di Nuoro.
Salvatore Muravera, Presidente provinciale dell’ANPI nuorese.
Natalino Piras, bibliotecario e saggista della cultura popolare sarda.

Gemma Azuni, consigliere di Roma Capitale e Membro dellesecutivo nazionale FASI (Federazione Associazioni sarde in Italia) e dellAssociazione dei Sardi di Roma Quattro Mori.
Simonetta Butt, direttore della Biblioteca di storia moderna e contemporanea.
Carlo Felice Casula, professore ordinario di Storia del Lavoro e Storia Contemporanea allUniversit degli Studi Roma Tre.
Roberto Olla, giornalista del Tg1 e caporedattore responsabile delle rubriche Tg1Storia Tg1Dialogo.

Per informazioni: Biblioteca di storia moderna e contemporanea

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=24912

Category : Eventi

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