18/11/2012 – E il settimo angelo suono’

Print Print


E il settimo angelo suon, un progetto ideato da Giulia Pasquazi Berliri e patrocinato dalla Commissione Roma Capitale del Comune di Roma, linedito appuntamento concertistico in programma domenica 18 novembre, a partire dalle 19.00, nella prestigiosa cornice romana offerta dalla Basilica S. Pietro in Vincoli. Lorchestra e il coro della Filarmonica Prenestina, diretti dal maestro e fondatore Paolo Falconi, guideranno il pubblico in un excursus tra alcuni dei pi importanti Requiem della storia della musica.

Un affascinante ed inusuale digressione tra la produzione musicale pi alta dei grandi compositori. Il senso cristiano della morte e della vita eterna, attraverso un percorso interiore e spirituale, prima ancora che musicale. Linedita esecuzione di dieci Dies Irae tratti dalle composizioni liturgiche degli autori pi celebri offre, attraverso sette secoli di storia della musica, un affresco di stili e modulazioni diverse in una vera e propria antologia monotematica di brani di grande pathos.

Lorchestra ed il coro della Filarmonica Prenestina (160 elementi fra coro e professori dorchestra), eseguiranno un programma di circa due ore in cui il Giudizio finale e la vita eterna ne costituiscono lhumus, mentre i brani delle varie sequenze dei Dies Irae si susseguiranno in un crescendo di intonazioni e vibrazioni. Il programma individuato e offerto al pubblico non lascer indifferenti e non dar spazio a attimi di disattenzione, sia per lincalzare della musica che per le emozioni che la stessa inevitabilmente suscita con la sua prorompenza.

Per la prima volta in Italia sar eseguita una partitura della Messa di Requiem di Donizetti effettuata dal fiammingo Maestro Valeer De Vlam e tratta, come la precedente curata nel 1976 dal Maestro ungherese Vilmos Lesk, dal manoscritto originale del compositore italiano. Ledizione di De Vlam, non ancora conosciuta in Italia, stata realizzata su espresso incarico della Fondazione Donizetti, per la quale il Maestro ha eseguito una vera e propria trascrizione filologica del Requiem dopo un lungo e certosino lavoro. De Vlam, che per loccasione del concerto romano de E il settimo angelo suon ha reso disponibile la sua partitura, ha infatti impiegato tre anni e mezzo per ricomporre parti talora indecifrabili del manoscritto, cos come parti mancanti per alcuni strumenti e per le voci soliste.

Lopera di Donizetti, lasciata incompiuta dal compositore e nella partitura restaurata da De Vlam, stata eseguita per la prima volta il 19 aprile del 2002, nella chiesa di S. Martino a Bruxelles sotto la direzione dello stesso De Vlam, il quale sar presente personalmente in San Pietro in Vincoli per assistere a questa nuova esecuzione della sua fatica.

(ingresso libero e comunque subordinato alla disponibilit dei posti)

Per ulteriori informazioni: Segreteria organizzativa 06 98188901
Ufficio Stampa Simone Spirito

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=23985

Category : Eventi

Comments are closed.