18/05/2012 – Sei film sull’amore

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Cinema Trevi-Sei film sullamoreSulla scia nostalgica delle antiche emozioni, abbinate alla sapienza di raccontarle, nell’ambito della X edizione del Corso Polonia proponiamo sei film sull’amore diretti da vecchi maestri, famosi in Italia come Kieslowski e Wajda, meno conosciuti e ingiustamente dimenticati come Has, Konwicki e Morgenstern, fino alla produzione abbastanza recente di Majewski. Vi nella nostra scelta non solo il rimorso per avergli prestato poca attenzione; c’ l’utopico bisogno personale di ritrovare, ogni volta che si entra nel cinema, un capolavoro che pu trasformare la vita o, semplicemente, far conoscere le sue verit e aiutare ad affrontarla dignitosamente. Mai come questa volta siamo stati cos sicuri della selezione. Vorremmo sperare che i film e i registi di questa breve rassegna rimarranno nella memoria collettiva del pubblico italiano.

Si ringrazia Studio Perspektywa per la gentile concessione de Panny z Wilka (Le signorine di Wilko) di Andrzej Wajda.

venerd 18
ore 17.00
Panny z Wilka (Le signorine di Wilko, 1979)
Regia: Andrzej Wajda; soggetto e sceneggiatura: Zbigniew KamiÅ„ski; fotografia: Edward KÅ‚osiÅ„ski; scenografia: Allan Starski; musica: Karol Szymanowski; montaggio: Halina Prugar; interpreti: Daniel Olbrychski, Anna Seniuk, Christine Pascal, Maja Komorowska, StanisÅ‚awa CeliÅ„ska, Krystyna Zachwatowicz; origine: Polonia; produzione: ZespÅ‚ Filmowy X; durata: 116′

Tratto dal racconto omonimo di Jarosław Iwaszkiewicz, il film di Andrzej Wajda, nominato agli Oscar per il miglior film straniero nel 1980, racconta la storia di Wiktor Ruben, uomo di mezza et che decide di recarsi nel villaggio di Wilko dove, in giovent, era solito trascorrere il periodo estivo. Qui, come in un viaggio a ritroso nel tempo dal sapore proustiano, Wiktor rincontrer cinque sorelle conosciute da giovane. Il loro inatteso ritrovarsi sconvolger il gi delicato equilibrio emotivo delle sorelle, ormai adulte, nel lento scorrere delle lunghe e calde giornate estive.

Versione originale con i sottotitoli in italiano

ore 19.00

Ostatni dzieÅ„ lata (L’ultimo giorno dell’estate, 1958)

Regia: Tadeusz Konwicki; soggetto e sceneggiatura: T. Konwicki; fotografia: Jan Laskowski; musica: Adam Pawlikowski; montaggio: WiesÅ‚awa Otocka;interpreti: Irena Laskowska, Jan Machulski; origine: Italia; produzione: Studio Filmowe Kadr; durata: 66′

L’ultimo giorno dell’estate, vincitore del Grand Prix, sezione film documentari e cortometraggi a Venezia nel 1958, il primo film di Tadeusz Konwicki, regista, scrittore e sceneggiatore polacco. L’idea di Konwicki era cos semplice che il budget del film fu molto esiguo. Su una spiaggia deserta una donna e un uomo, malgrado l’attrazione reciproca, non sono capaci di vincere le loro paure e i traumi legati al recente passato. Un poetico confronto tra due solitudini.

Prima italiana della versione restaurata – Versione originale con i sottotitoli in italiano

ore 20.30

Inaugurazione della rassegna alla presenza di Lech Majewski
a seguire
Ogrd rozkoszy ziemskich (Il giardino delle delizie, 2003)

Regia: Lech Majewski; soggetto e sceneggiatura: L. Majewski; scenografia: Susanna Codognato, Leon Herlig; musica: L. Majewski, Jzef Skrzek; montaggio: Eliot Ems, L. Majewski; interpreti: Claudine Spiteri, Chris Nightingale, Barry Chipperfield, Maria Novelli Martinoli, Gian Campi, Mariarosa Marchiori; origine: Polonia/Gran Bretagna/Italia; produzione: Multimedia Park, Metaphysics Ltd., Mestiere Cinema; durata: 104′

Il film, tratto dal libro Metafisica dello stesso Majewski, racconta la storia di Chris, prototipo dell’homo faber, e Claudia, una giovane storica dell’arte, appassionata del famoso quadro di Bosch Il giardino delle delizie. Il film racconta la loro storia d’amore, tra i segreti dell’universo di Bosch che i due amanti cercano di ricostruire e l’onnipresenza della morte, che il paesaggio di Venezia, dove fu girato il film, non fa che accentuare. Lo stile e le scelte tecniche adottate da Majewski in questo film rendono questo amore ancora pi vero e dolorosamente bello.

Versione originale con i sottotitoli in italiano

sabato 19

ore 17.00

Jak być kochaną (Come essere amata, 1962)

Regia: Wojciech Jerzy Has; soggetto: dal romanzo omonimo di Kazimierz Brandys; sceneggiatura: K. Brandys; fotografia: Stefan Matyjaszkiewicz; musica: Lucjan Kaszycki; montaggio: Zofia Dwornik; interpreti: Barbara Krafftwna, Zbigniew Cybulski, Artur MÅ‚odnicki, WieÅ„czysÅ‚aw GliÅ„ski, WiesÅ‚aw Golas, WiesÅ‚awa Kwasniewska; origine: Polonia; produzione: ZespÅ‚ Filmowy Kamera; durata: 97′

Tratto dal romanzo omonimo di Kazimierz Brandys, il film riflette sui meccanismi del sacrificio, della rinuncia e dell’umiliazione, sullo sfondo della seconda guerra mondiale. Felicja una giovane attrice, innamorata del collega Wiktor che lei nasconde nel suo appartamento, in quanto sospettato di aver ucciso un collaborazionista nazista. Spera che la vicinanza le sar d’aiuto nel conquistare l’amore dell’uomo che non ricambia per il suo affetto.

Versione originale con i sottotitoli in italiano

ore 19.00

Krtki film o miÅ‚oÅ›ci (Breve film sull’amore, 1988)

Regia: Krzysztof KieÅ›lowski; soggetto e sceneggiatura: Krzysztof Piesiewicz, K. KieÅ›lowski; fotografia: Witold Adamek; musica: Zbigniew Preisner; montaggio: Ewa Smal; interpreti: Grażyna SzapoÅ‚owska, Olaf Lubaszenko, Stefania IwiÅ„ska, Piotr Machalica, Artur BarciÅ›, Hanna Chojnacka; origine: Polonia; produzione: Studio Filmowe Tor, Wytwrnia Filmw Dokumentalnych; durata: 83′

La storia d’amore narrata da KieÅ›lowski la storia di uno sguardo. Tomek, un giovane impiegato alle poste, passa il suo tempo a spiare la sua bellissima vicina che, nel loro unico incontro che avviene a casa di lei, cerca di convincerlo che l’amore non esiste. Noi osserviamo dal punto di vista della persona che ama e non della persona amata (KieÅ›lowski).

Versione originale con i sottotitoli in italiano

ore 21.00

Trzeba zabić tÄ™ milość (Bisogna uccidere quest’amore, 1972)

Regia: Janusz Morgenstern; soggetto e sceneggiatura: Janusz GÅ‚owacki; fotografia: Zygmunt Samosiuk; musica: Bohdan Mazurek; montaggio: Barbara Kosidowska; interpreti: Jadwiga Jankowska-CieÅ›lak, Andrzej Malec, WÅ‚adysÅ‚aw Kowalski, Barbara WrzesiÅ„ska, Alicja Jachiewicz, Jan Englert Janusz BylczyÅ„ski; origine: Polonia; produzione: Studio Filmowe Iluzjon; durata: 92′

Che cosa significava amare a vent’anni negli anni Sessanta/Settanta nella Polonia comunista? I due protagonisti, stanchi della loro vita quotidiana, sognano l’indipendenza e un appartamento nuovo per cominciare una vita a due. Per realizzare i loro desideri per decidono di scendere a compromessi che si riveleranno presto fatali per il loro amore. Il film, interessante anche sul piano formale, annuncia la nascita del “cinema dell’inquietudine morale” (Kino Moralnego Niepokoju) che vede in Zanussi uno dei principali protagonisti. Storia di un amore con le ali tarpate (Lukasz Maciejewski).

Prima italiana della versione restaurata – Versione originale con i sottotitoli in italiano

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=23171

Category : Eventi

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