11/02/2012 – Franz Schmidt Il Libro dei Sette Sigilli

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Accademia Nazionale di Santa Cecilia-Franz Schmidt Il Libro dei Sette SigilliE considerato il suo capolavoro e il testo su cui costruito resta uno degli scritti pi controversi e difficili da interpretare non solo di tutta la Bibbia (ultimo Libro del Nuovo Testamento), ma probabilmente della storia della letteratura di tutti i tempi. E Il Libro dei Sette Sigilli di Franz Schmidt oratorio per soli, coro e orchestra che sabato 11 febbraio sar di scena a Santa Cecilia (ore 18 Sala Santa Cecilia repliche luned 13 ore 21 e marted 14 ore 19.30) per la Stagione Sinfonica. La splendida e gigantesca opera, presentata per la prima volta a Vienna nel 1938 sotto la direzione di Oswald Kabasta, fu creata dal compositore austriaco sul testo dellApocalisse di Giovanni tradotta da Martin Lutero.

Sul podio dellOrchestra e del Coro di Santa Cecilia ci sar Leopold Hager (Fabio Luisi, stato costretto a rinunciare ai concerti a causa di sopraggiunti e inderogabili impegni) e un cast di grande calibro sar impegnato in questa opera assai di rado presente nei cartelloni: Gnther Groissbck (La voce di Dio, basso), Herbert Lippert (Giovanni, tenore), Maureen Mc Kay (soprano), Stephanie Atanasov (contralto), Timothy Oliver (tenore), Jacques-Greg Belobo (basso); organista Michael Schnheit.

NellAustria degli anni 30, ancora profondamente turbata dal cataclisma che con la fine della Prima Guerra Mondiale spazz via il Mondo di Ieri dellImpero Asburgico, e teatro del tragico Anschluss che ne sanc lannessione forzata al Terzo Reich di Adolf Hitler, la vita musicale oscillava tra le avanguardie dodecafoniche e un estenuato tardo-romanticismo post mahleriano, entrambi espressione del tormento di una citt che, come Vienna, manteneva saldamente un ruolo centrale nella vita culturale della mitteleuropa. Franz Schmidt, carismatico insegnante di composizione e stimato compositore di due opere e quattro sinfonie, pur ammirando Schnberg e Berg, che a loro volta ne ricambiavano con rispetto la stima, fu tra coloro che preferirono adottare un linguaggio riconoscibile come derivazione dei grandi modelli del passato, quali Brahms e Bruckner. Cos il suo gigantesco capolavoro Il libro dei Sette Sigilli, appunto, si costruisce su un lessico musicale immaginifico, nobile, profondo e soprattutto di grande impatto emotivo.

Nella partitura, che si ricongiunge alla grande tradizione degli oratori da Bach a Mendelssohn e che culmina in un portentoso Alleluia, Schmidt racchiude ed elabora tutte le proprie possibilit compositive: il sinfonista, colui che riesce abilmente a plasmare la musica vocale pi accesa e drammatica, il virtuoso dorgano e il pi abile contrappuntista. Il Libro dei Sette Sigilli, pur nella sua immaginifica costruzione, sa parlare anche dei problemi legati al proprio tempo, in una visione quasi apocalittica e trasfigurante.

Auditorium Parco della Musica Sala Santa Cecilia
Sabato 11 febbraio 2012 ore 18,00 – Luned 13 ore 21,00
Marted 14 ore 19,30

Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 06.8082058.

Daniele Battaglia
Ufficio Stampa – Press Office

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=22639

Category : Eventi

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