sabato 7 marzo 2020 – h.16.30: Casina Bessarione, La villa di un cardinale rinascimentale

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La Casina del Cardinal Bessarione, situata lungo via di Porta S. Sebastiano, presso l’antico bivio della via Appia con la via Latina, deve la sua configurazione attuale al secolo XV, con utilizzo di preesistenze medievali a loro volta inglobanti strutture d’età romana. In età medievale la struttura venne adibita a sede ospedaliera e gestita, secondo quanto riportato in una bolla papale riguardante la vicina chiesa di San Cesareo, dai fratres cruciferi, e che divenne poi, durante lo stesso secolo, monastero di monache benedettine.


Alla seconda metà del XV secolo è databile l’ampliamento verso la strada con la loggia al primo piano e la trasformazione in residenza estiva del cardinale titolare di Tuscolo, nella cui diocesi era compresa la chiesa di S. Cesareo. Di qui l’ipotesi, suffragata da alcuni recenti rinvenimenti documentali, che vi abbia risieduto il Cardinale Giovanni Bessarione, titolare di Tuscolo dal 1449 al 1468. Di notevole interesse appaiono in particolare gli affreschi del salone del piano nobile, dalla ricca e complessa tematica decorativa.


Nel 1600 la Casina fu concessa da Papa Clemente VIII al Collegio Clementino, da lui fondato nel 1594. Dopo il 1870, data della soppressione del Collegio, fu affidata al Convitto Nazionale. Ridotta tra fine ‘800 e primi ‘900 a locanda, ceduta nel 1926 dal Demanio dello Stato al Comune di Roma, viene restaurata e inaugurata nel 1933.


La Casina, sottoposta a recenti interventi di manutenzione e restauro, costituisce un raro esempio di villa rinascimentale extraurbana; gli arredi e le opere d’epoca di cui è stata dotata, insieme al giardino all’italiana che la circonda, ricreano la suggestiva ambientazione umanistica ispirata al Cardinal Bessarione.

Source Article from https://www.info.roma.it/associazione_eventi.asp?ID_evento=288

Category : Eventi

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