11/01/2013 – Politica ed emozioni nella storia d’Italia
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La storia contiene da sempre un sottotesto emotivo, ma le consuetudini e i metodi della disciplina e lidea della natura eminentemente soggettiva delle emozioni hanno a lungo indotto gli storici a lasciare lo studio di questa sfera ad esperti di altri settori. Negli ultimi decenni, tuttavia, la tendenza alla collaborazione interdisciplinare, con la conseguente evanescenza degli steccati tradizionali, gli sviluppi della storiografia femminista e della storia orale hanno incoraggiato un crescente interesse storiografico per lo studio diacronico delle emozioni umane.
Le celebrazioni dei 150 anni dellUnit dItalia hanno rappresentato, da questo punto di vista, unottima occasione per presentare un nuovo filone di ricerca, ma anche per suggerire nuove prospettive da cui guardare alla storia politica italiana, mettendo al centro il rapporto fra emozioni e potere. Ripercorrendo alcuni passaggi cruciali della storia nazionale, a partire dalla rivoluzione del 1848-1849 e dal Risorgimento, attraversando le vicende politiche del primo Novecento, il fascismo, lItalia repubblicana, per approdare ai nostri giorni, i saggi raccolti in questo volume provano a riflettere sul ruolo delle emozioni nella vita della nazione italiana, nel tentativo di mostrare non solo il carattere emotivo della politica, ma anche il carattere politico delle emozioni.
Penelope Morris Senior Lecturer e direttrice del programma di Italiano nella School of Modern Languages and Cultures della University of Glasgow.
Francesco Ricatti Cassamarca Senior Lecturer alla University of the Sunshine Coast, Queensland (Australia), dove insegna Italiano e Storia dellemigrazione.
Mark Seymour Senior Lecturer e insegna Storia italiana ed europea alla University of Otago, Dunedin (New Zealand).
Emmanuel Betta insegna Storia contemporanea alla Sapienza-Universit di Roma. Si occupa di temi riguardanti la storia del corpo e della sua disciplina, dalla procreazione alla sessualit, con particolare attenzione al rapporto tra medicina e religione. Tra le sue pubblicazioni: L’altra genesi: storia della fecondazione artificiale, Roma, 2012; Animare la vita: disciplina della nascita tra medicina e morale nell’Ottocento, Bologna, 2006; Del confessore come medico. Medicina pastorale ottocentesca e matrimonio, in B. P. F. Wanrooij (a cura di), La mediazione matrimoniale. Il terzo (in)comodo in Europa fra Otto e Novecento, Fiesole- Roma, 2004.
Angela Groppi insegna Storia moderna alla Sapienza-Universit di Roma. Si occupata di storia della Rivoluzione francese, di storia del lavoro e di storia dellassistenza, con particolare attenzione alle dinamiche di genere. Attualmente lavora sulla malinconia e sulle reti micropolitiche in et barocca. Tra le sue pubblicazioni: Il welfare prima del welfare: assistenza alla vecchiaia e solidariet tra generazioni a Roma in et moderna, Roma, 2010; Il teatro della giustizia: donne colpevoli e opinione pubblica nell’Italia liberale, in Quaderni storici, 111, 2002; Il lavoro delle donne (a cura di), Roma-Bari, 1996; I conservatori della virt. Donne recluse nella Roma dei papi, Roma-Bari, 1994.
Domenico Rizzo insegna Storia contemporanea e Gender History presso l’Universit degli studi di Napoli “L’Orientale”. E’ membro del collegio docenti del Dottorato internazionale di Storia delle donne e delle identit di genere. Tra le sue pubblicazioni: Gli spazi della morale. Buon costume e ordine delle famiglie in Italia in et liberale, Roma 2004 e Vita di caserma. Autorit e relazioni nell’esercito italiano del secondo dopoguerra, Roma 2012.
Francesca Socrate insegna Storia contemporanea alla Sapienza-Universit di Roma. Si occupata di visibilit sociale e autorappresentazione del ceto medio; la sua area di interesse attuale riguarda le generazioni giovanili tra anni 50 e anni 60 del XX secolo, e la storia della memoria. Tra le sue pubblicazioni pi recenti: Classici e romantici. Le generazioni del 68 nel racconto di s: unanalisi linguistica, in P. Capuzzo, C. Giorgi, M. Martini, C. Sorba (eds), Pensare la contemporaneit. Studi di storia italiana ed europea per Mariuccia Salvati, Roma 2011; Un altro Sessantotto. La protesta nella memoria dei docenti dellUniversit di Roma La Sapienza, Roma 2009; Una morte dimenticata e la fine del Sessantotto, in “Dimensioni e problemi della ricerca storica”, 1, 2007; Autoritratto dell’Ottocento. La retorica del primo secolo moderno, Roma 2003.
Per informazioni: Biblioteca di storia moderna e contemporanea
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Category : Eventi