10/01/2013 – 50 anni di cinema Giapponese. Decenni e registi di culto

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Istituto Giapponese di Cultura-50 anni di cinema Giapponese. Decenni e registi di cultoLIstituto Giapponese di Cultura compie 50 anni. Fondato il 12 dicembre 1962, nel corso di mezzo secolo di storia, stato una finestra aperta sul Giappone e base per lo svolgimento dellattivit di promozione culturale internazionale. Oltre a mostre, concerti, spettacoli e conferenze, ha dato ampio spazio al cinema giapponese, presentando film di registi di culto, quanto opere di cineasti meno conosciuti in Occidente. Per raccontare con le immagini attinte dalla settima arte i nostri primi cinquantanni, abbiamo puntato lobiettivo su alcuni dei registi pi rappresentativi di ogni decennio, dagli anni 60 al 2000. Per ciascun regista sono stati selezionati tre film, scelti tra quelli che meglio identificano la personalit dellautore o il genere di riferimento. Quindici i lungometraggi in programma, tra cui The Burning Sunset (Yuhi ni akai ore no kao, 1961), di Masahiro Shinoda, Red Peony Gambles her Life (Hibotan bakuto – Oryu sanjo, 1970) di Tai Kato, Kagero-za (1981) di Seijun Suzuki, HANA-BI di Takeshi Kitano (1997), Happy Flight (2008) di Shinobu Yaguchi. Un viaggio a ritroso nel tempo per ripercorrere tappe fondamentali della storia del cinema e della nostra realt, che ci auguriamo abbia contribuito in questi anni ad approfondire la conoscenza della cultura giapponese in Italia.


Anni 60 > Masahiro SHINODA
A rappresentare gli anni 60 Masahiro Shinoda – classe 1931 – esponente della Nouvelle Vague giapponese e, per un abbondante decennio, della produzione Shochiku, la major per cui lavor dal 1953 al 1965, collaborando con artisti del calibro di Shuji Terayama, regista e scrittore, e Toru Takemitsu, compositore che conquist pi tardi fama internazionale. Lesigenza di godere di una maggiore libert espressiva indusse il regista a lasciare la Shochiku nel 1965 e a fondare una propria compagnia di produzione, la Hyogensha. Vincitore di prestigiosi premi e riconoscimenti alla carriera, ha diretto 35 film esplorando vari generi, lultimo dei quali una biografia della spia russa Richard Sorge (Spy Sorge, 2003).


GIOVEDI 10 GENNAIO ORE 17.00
MARTEDI 5 FEBBRAIO ORE 19.30
The Burning Sunset
(Yuhi ni akai ore no kao, 1961, C, 82, 35mm Shochiku Co., Ltd) sott. inglese
Regia: Masahiro Shinoda
Sceneggiatura: Shuji Terayama
Musica: Naozumi Yamamoto
Interpreti: Yusuke Kawazu, Haruhiko Ishida
Shima Iwashita, Mana Arisaka
Ichiro Sugai, Mizuta, amministratore delegato
Ko Nishimura, Sai, capo editore
Hideko Okiyama, Nagisa
Ryohei Uchida, “Soldier”
Fumio Watanabe, “Football”
Hiroshi Mizushima,”Doctor”
Keijiro Morozumi, “Hong Kong”
Koji Mitsui, “Yakuza”
Ambientato a Tokyo e nella cittadina di Enoshima (Prefettura di Kanagawa) intorno agli anni 60, la storia di una banda di assassini formata da personaggi piuttosto eccentrici, tra cui una donna che gira con una capretta da compagnia al seguito, priva di scrupoli se si tratta di eliminare persone ma intollerante al maltrattamento degli animali. La gang aggiorna di volta in volta lalbum delle proprie vittime, in totale 119. Per stabilire chi tra di loro sia lassassino migliore si sfidano in una gara molto singolare allinterno di un ippodromo. Dopo essersi disposti in punti differenti del circuito, scelto un fantino, la gara consiste nel mirare al cappello dello stesso fino a farlo cadere a terra. Mentre si apprestano a dare il via alla sfida, un uomo estraneo alla banda li anticipa e, sparando, toglie di dosso il cappello al fantino. Chi mai lindividuo intromessosi nella sfida?


VENERDI 18 GENNAIO ORE 19.30
MARTEDI 5 FEBBRAIO ORE 17.00
A Flame at the Pier
(Namida wo shishinotategami ni, 1962, B/N, 97 35mm Shochiku Co., Ltd.) sott. inglese
Regia: Masahiro Shinoda
Sceneggiatura: Shuji Terayama, Ichiro Mizunuma, Masahiro Shinoda
Musica: Toru Takemitsu
Interpreti:
Takashi Fujiki, Saburo Minakami Sabu
Mariko Kaga, Yuki
Kyoko Kishida, Kyoko Matudaira
So Yamamura, suo marito Kohei Matsudaira
Koji Nanbara, Tetsuro Kitani
Shinji Tanaka, Tommy
Tamotsu Hayakawa, Kaga
Il film – ambientato nei primi anni 60 – racconta il tentativo da parte di due giovani scapestrati, Sabu Minakami e Tommy, di interrompere uno sciopero in un cantiere navale di Yokohama, una protesta accompagnata da un martellante rumore metallico cui fa eco quello delle sirene delle navi. I lavoratori portuali lamentano condizioni di lavoro inadeguate, una paga irrisoria e maltrattamenti. I due ragazzi cercano maldestramente di tutelare gli interessi del loro boss, Tetsuro Kitani, uomo avido e disonesto che si serve di Sabu come di uno scagnozzo alle sue dipendenze, facilmente manipolabile in virt del sentimento di gratitudine del giovane per essere stato salvato dal boss durante un raid aereo allet di 4 anni. Il debito di Sabu nei confronti di Kitani non gli consente di vivere in piena libert neanche i sogni legati alla giovinezza e al suo amore per Yuki, la cameriera che ricambia il suo affetto. La morte accidentale del leader sindacale che guida la protesta dei lavoratori portuali sar lennesimo ostacolo alla felicit di Sabu. Una storia di passioni represse e violenza giovanile dipinta con le tinte vitali della Nouvelle Vague: melodramma e poesia, sangue e politica, cui fa da sfondo una coinvolgente colonna
sonora firmata da Toru Takemitsu.


GIOVEDI 10 GENNAIO ORE 19.30
VENERDI 18 GENNAIO ORE 17.00
Dry Lake
(Kawaita mizuumi, 1960, C, 88 35mm Shochiku Co., Ltd.) sott. inglese
Regia: Masahiro Shinoda
Sceneggiatura: Shuji Terayama
Musica: Toru Takemitsu
Interpreti:
Shin’ichiro Mikami, Takuya Shimojo
Shima Iwashita, Yoko Katsura
Kayoko Honoo, Setsuko Kitamura
Jun’ichiro Yamashita, Michihiko Yamashita
Yunosuke Ito, Goro Oseto
Secondo film di Masahiro Shinoda, contiene tutti i tratti distintivi delle opere che diedero vita alla Nouvelle Vague in Giappone, di cui il regista stata una delle voci pi eloquenti allinterno del sistema produttivo della Shochiku, insieme a Nagisa Oshima e Kiju Yoshida. Dry Lake racconta la storia di Shimojo, un giovane impavido che, sulla scia dei tumulti scatenati dalla revisione del Trattato di Sicurezza tra Stati Uniti e Giappone nel 1960, lascia il movimento studentesco per prender parte a veri e propri atti di terrorismo. Il protagonista, brillantemente interpretato dallattore Shinichiro Mikami, incarna le contraddizioni della societ e si avvia verso una sorta di nichilismo comune a molti personaggi del nuovo cinema giapponese degli anni 60.


Anni 70 > Tai KATO
Nipote del regista Sadao Yamanaka, morto giovanissimo in guerra, Tai Kato inizia la carriera cinematografica alla Toho nel 1937 come documentarista scientifico, per poi entrare nel 1947 alla Daiei, dove lavora come assistente di Daisuke Ito, grande autore di film in costume (jidaigeki) e di Akira Kurosawa, che affianca nelle riprese del film Rashomon, vincitore del Leone dOro alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 1951. Regista rappresentativo del genere yakuza, su cui era concentrata lattenzione della major Toei a partire dalla fine anni 60, Kato – che vi era approdato nel 1956 – ne consolida il successo grazie a una scrupolosa attenzione alle immagini e alla forte caratterizzazione dei personaggi. Firma la regia di 40 lungometraggi, tra cui tre della serie Red Peony Gambler.


LUNEDI 21 GENNAIO ORE 17.00
GIOVEDI 14 FEBBRAIO ORE 19.30
Blood of Revenge
(Meiji kyokyakuden – Sandaime shumei, 1965, C, 90 35mm Toei Co., Ltd.) sott. inglese
Regia: Tai Kato
Sceneggiatura: Akira Murao, Norifumi Suzuki
Tratto da un racconto di Gohei Kamiya
Musica: Shunsuke Kikuchi
Interpreti:
Koji Tsuruta, Asajiro Kikuchi
Junko Fuji, Hatsue
Kanjuro Arashi, Fukuichi Emoto
Masahiko Tsugawa, Haruo Emoto
Tetsuro Tanba, Yutaro Nomura
Kanmi Fujiyama, Senkichi Ishii
Toru Abe, Tatsuzo Karasawa
Osaka, epoca Meiji (1868-1912). La grande rivalit tra bande concorrenti arriva al culmine quando uno dei boss di primo piano viene accoltellato durante una festa. Il terzo successore, Asajiro Kikuchi, uomo fondamentalmente pacifico, deve sopportare soprusi e prepotenze, combattuto tra il senso di lealt nei confronti del rigido sistema yakuza e i nuovi obblighi derivanti dal ruolo di leader impegnato a difendere il business edilizio del clan, in un momento delicato come quello della modernizzazione. Sebbene cerchi di adattarsi e di venire a patti con la nuova realt, linimicizia dei gruppi rivali gli forza la mano fino a mettere in crisi la sua determinazione a raggiungere compromessi razionali. A rendere pi complesso il suo travaglio interiore interviene lamore per la cortigiana Hatsue, bella quanto sfortunata. Kikuchi, per garantire la sopravvivenza e un futuro al clan, costretto a ricorrere ai metodi di lotta tradizionali, venendo meno ai propri propositi e con un senso di frustrazione sempre pi profondo.


VENERDI 11 GENNAIO ORE 19.30
GIOVEDI 14 FEBBRAIO ORE 17.00
Red Peony Gambler: Flower Cards Match
(Hibotan bakuto – Hanafuda shobu, 1969, C, 98 35mm Toei Co., Ltd.) sott. inglese
Regia: Tai Kato
Sceneggiatura: Noribumi Suzuki, Motohiro Torii
Musica: Takeo Watanabe
Interpreti:
Junko Fuji, Ryuko Yano (Oryu), la donna yakuza
Ken Takakura, la guardia del corpo Hanaoka
Kanjuro Arashi, Sugiyama, boss del clan Nishinomaru
Terzo episodio della serie yakuza Red Peony Gambler, composta di otto film realizzati tra il 1968 e il 1972, interpretati dalla bravissima Junko Fuji nel ruolo di Oryu, figlia di un piccolo boss della yakuza ucciso nel corso di una faida per la gestione del gioco dazzardo nel territorio di Nagoya. I film yakuza prodotti dalla Toei negli ultimi anni 60 furono un grande successo commerciale della casa di produzione che ebbe lidea di sostituire il classico eroe maschile con unintrepida eroina. Donna che unisce alla bellezza la grazia in tutte le arti tipicamente femminili, Oryu anche una scaltra giocatrice e abile spadaccina, determinata a vendicare la morte del padre e a far emergere i suoi sentimenti di donna, anche a costo di infrangere il fiero codice morale della yakuza e a mettersi in contrasto con esponenti di altri clan rivali. Il suo vero nome Ryuko Yano, ma si fa chiamare Peonia Rossa in ricordo delle peonie bianche macchiate del sangue del padre ucciso: per ristabilire i diritti della famiglia Yano passa con disinvoltura dalla cerimonia del t o dalla pratica dellikebana alleliminazione fisica degli avversari, con spada camuffata in flauto e altri simili espedienti. In questo episodio Oryu aiuta due giovani
appartenenti a clan rivali a coronare il proprio amore.


VENERDI 11 FEBBRAIO ORE 17.00
LUNEDI 21 GENNAIO ORE 19.30
Red Peony Gambles her Life
(Hibotan bakuto – Oryu sanjo, 1970, C, 100, 35mm Toei Co., Ltd.) sott. inglese
Regia: Tai Kato
Sceneggiatura: Tai Kato, Noribumi Suzuki
Musica: Ichiro Saito
Interpreti:
Junko Fuji, Ryuko Yano (Oryu), la donna yakuza
Bunta Sugawara, Tsunejiro Aoyama
Eiko Yamagishi, Kimiko Igarashi (Okii)
Akio Hasegawa, Shima no Ginji
Kanjuro Arashi, Kyu Teppo
Toru Abe, Samezu no Masagoro
Sesto film della serie yakuza Red Peony Gambler. La storia si svolge tra Nagano e Tokyo alla fine del periodo Meiji (1868-1912). Oryu, figlia di un boss coinvolto nelle attivit del gioco dazzardo e poi eliminato dai suoi rivali, in cerca di una ragazza di nome Igarashi Kimiko (Okimi), che da bambina aveva aiutato a farsi operare agli occhi ma della quale non si era potuta prendere pi cura dopo lintervento. Di passaggio in una locanda termale, Oryu incontra un uomo che, ascoltando la descrizione della ragazza oggetto delle sue ricerche, le suggerisce di cercarla a Tokyo, nel quartiere di Asakusa, dove gli sembra di aver notato unattrice rispondente alle caratteristiche fisiche riferite. Oryu si mette subito in viaggio per Tokyo ed entra in contatto con il boss di un clan che ha il controllo sulle produzioni teatrali, al quale chiede informazioni sullattrice. Dopo aver appurato che non Okimi, Oryu la riconosce invece in una borseggiatrice sorpresa a rubare tra il pubblico durante uno spettacolo e subito fermata dagli uomini del boss. Oryu e Okimi si rincontreranno e nonostante il senso di rabbia e abbandono esternato dalla giovane pensando al passato, Oryu far di tutto per renderla felice, seppure le due donne si trovino nel mezzo di vendette e ritorsioni tra bande locali in lotta per il controllo sulle produzioni teatrali del territorio. Una storia dove i sentimenti giocano un ruolo importante senza eludere
le regole di genere proprie dei film yakuza.


Anni 80 > Seijun SUZUKI
Cineasta noto per le sue scelte estetiche di forte impatto visivo, Seijun Suzuki nato a Tokyo nel 1923, in un quartiere popolare dove ha avuto la possibilit di entrare in contatto con molte delle arti tradizionali giapponesi, a cominciare dal teatro kabuki, di cui ha assimilato limmaginario formale e la brillantezza dei colori di scena. Dopo aver lavorato come assistente alla regia alla Shochiku dal 1948 al 1953, entra come regista a contratto alla Nikkatsu, dove rimane fino al 1968, anno che segna la sua definitiva rottura con le grandi case di produzione e linizio di un decennio in cui Suzuki rimane lontano dal set cinematografico, per dedicarsi a spot televisivi e opere minori. Nel 1980 realizza Zigeunerweisen, premio speciale al Festival di Berlino lanno successivo, e vincitore di tutti i maggiori premi cinematografici giapponesi.
Seguono altri film di successo, tra cui Kageroza (1981), Yumeji (1991), Pistol Opera (2001), Operetta
Tanuki Goten (Princess Racoon, 2005).


LUNEDI 14 GENNAIO ORE 17.00
MARTEDI 22 GENNAIO ORE 19.30
Zigeunerweisen
(Zigeunerweisen, 1980, C, 145 35mm 1980 presented by LittleMore Co., Ltd.) sott. inglese
Regia: Seijun Suzuki
Sceneggiatura: Yozo Tanaka
Tratto da un racconto di Hyakken Uchida
Musica: Kaname Kawachi
Interpreti:
Toshiya Fujita, prof. Toyojiro Aochi
Michiyo Okusu, sua moglie Shuko
Yoshio Harada, Tadashi Nakasago
Naoko Otani, Koine/Sono Nakasago
Vincitore del premio speciale della giuria al Festival di Berlino nel 1981, al film sono stati attribuiti tutti i premi della cinematografia giapponese assegnati nel 1980. Facilmente ascrivibile alla categoria dei film artistici, a motivo dello spiccato estetismo, si tratta in realt di una storia di fantasmi, piena di erotismo e scene raffinate, in cui Suzuki esprime la sua forte personalit di autore indipendente. Aochi, professore di tedesco in una scuola militare, durante un viaggio incontra il suo ex-collega Nakasago, che ora conduce una vita nomade; insieme fanno conoscenza di una geisha di nome Koine. Sei mesi dopo Aochi viene a sapere del matrimonio dellamico Nakasago con Sono, una donna che assomiglia in modo inquietante alla geisha Koine. La sera in cui Aochi fa loro visita, Nakasago gli fa ascoltare il disco Zigeunerweisen, inciso nel 1904 dal compositore spagnolo Pablo de Sarasate, una registrazione rara in cui sembra udirsi la voce intangibile di Sarasate. Di l a poco Nakasago abbandona la moglie incinta e si rimette in viaggio, in compagnia di Koine, ma il suo percorso tempestato di ostacoli e avversit. Diversi anni dopo Koine si presenta a Aochi chiedendogli di restituire il misterioso
disco di Sarasate che il professore, tuttavia, non ricorda di aver mai preso in prestito dallamico.


LUNEDI 14 GENNAIO ORE 19.30
VENERDI 15 FEBBRAIO ORE 17.00
Kageroza
(Kageroza, 1981, C, 139 35mm 1981 presented by LittleMore Co., Ltd.) sott. italiano
Regia: Seijun Suzuki
Sceneggiatura: Yozo Tanaka
Musica: Kaname Kawachi
Interpreti:
Yusaku Matsuda, Shunko Matsuzaki (scrittore teatrale)
Michiyo Okuso, Shinako
Katsuo Nakamura, Tamawaki (mecenate di Matsuzaki)
Eriko Kusuda, Ine (moglie tedesca di Matsuzaki)
Yoshio Harada, Wada
Mariko Kaga, Mio
Basato su unopera di Kyoka Izumi, si tratta di un film fantasmagorico, dallintreccio imprevedibile, sintesi di una ricerca estetica molto accurata, ben evidente anche nellutilizzo dei colori. Partendo dallipotesi che il frutto rosso della pianta hozuki (bacca di alchechengi) rappresenti lo spirito di una donna, la scena viene improvvisamente trasferita nel teatro dei burattini in cui recitano alcuni bambini e dove lassistente di scena (kuroko) – manovrando leroina come una bambola – ne racconta il bizzarro destino, conducendo lo spettatore in un labirinto di immagini fantastiche.


MARTEDI 22 GENNAIO ORE 17.00
VENERDI 15 FEBBRZAIO ORE 19.30
Yumeji
(Yumeji, 1991, C, 128 35mm 1991 presented by LittleMore Co., Ltd.) sott. inglese
Regia: Seijun Suzuki
Sceneggiatura: Yozo Tanaka
Musica: Kaname Kawachi/Shigeru Umebayashi
Interpreti:
Kenji Sawada, Yumeji Takehisa
Yoshio Harada, Munekichi Wakiya
Tomoko Mariya, Tomoyo
Terza opera della Trilogia Taisho, preceduta da Zigeunerweisen (1980) e Kageroza (1981), film che condividono lo stile psicologico-surrealista, le tematiche e lambientazione storica. Latmosfera rtro di Yumeji, accentuata attraverso la scelta degli abiti dei personaggi, quella di fine epoca Taisho (1912- 1926)-inizio Showa (1926-1989), periodo dellinfanzia del regista. Takeshisa Yumeji un pittore simbolo del romanticismo di inizio XX secolo, che ama ritrarre soggetti fiabeschi e figure di donne avvenenti, vantandosi di essere al centro dellattenzione femminile. Attorno a lui si agita in realt un gran numero di personaggi muliebri ma il confine tra vagheggiamento e dileggio sempre pi labile e confuso, come suggerisce nel finale del film la metafora del palloncino di carta colorato con cui si intrattiene a giocare
il protagonista.


Anni 90 > Takeshi KITANO
Attore, regista, show man, personalit eclettica del piccolo e grande schermo, Takeshi Kitano nasce a Tokyo nel 1947. Esordisce come attore comico negli anni 70 nel duo Two Beats insieme a Kiyoshi Kaneko; il suo debutto come regista cinematografico avviene nel 1989 con Sono otoko, kyobo ni tsuki (Violent Cop), film noir che rivela in nuce i tratti distintivi del suo stile, dove violenza e poesia convivono in un altalenante ritmo diegetico, in uno scenario spesso popolato da malavitosi e esponenti della yakuza. Seguiranno Ano natsu, ichiban shizukana umi (Silenzio sul mare (1991) film delicato e iconico, Sonatine (1993), HANA-BI (1997), che lo ha consacrato regista di culto a livello internazionale, Brother (2000), Dolls (2002), Zatoichi (2003), suo primo film in costume, vincitore del Leone d’Argento per la miglior regia al Festival di Venezia. I film successivi, Takeshis’ (2005), Kantoku-Banzai! (Glory to the Filmmaker!, 2007), Akiresu to Kame (Achille e la tartaruga, 2008) hanno tratti surrealisti e decostruzionisti, attraverso i quali Kitano sembra divertirsi a ironizzare sullarte cinematografica e pittorica. I suoi ultimi due lavori, Autoreiji (Outrage, 2010) e Autoreiji: Biyondo (Outrage Beyond, 2012) tornano a parlare di yakuza, di alleanze e di lotte tra i vari clan per il controllo del territorio e per soddisfare la sete di potere.


MARTEDI 15 GENNAIO ORE 19.30
LUNEDI 28 GENNAIO ORE 17.00
Getting Any
(Minna yatteruka!, 1994, C, 110 35mm 1994 Bandai Visual and Office Kitano) sott. inglese
Regia: Takeshi Kitano
Sceneggiatura: Takeshi Kitano
Musica: Senji Horiuchi, Hidehiko Koike
Interpreti:
Minoru Iizuka, Asao
Ezawa Moeko, ragazza
Hakuryu, giudice
Shoji Kobayashi, capo delle Forze di difesa del mondo
Tetsuya Yuuki, boss della Yakuza
Susumu Terajima, gangster ferito
Takeshi Kitano, scienziato
Protagonista di questa storia grottesca e comica Asao, un 35enne goffo e sprovveduto, privo di esperienza con le donne, che giudica arrivato il momento di provare a conquistarne una. Dopo aver visto in un film una scena damore svolgersi in una lussuosa automobile, si convince che possedere una macchina sontuosa garanzia di successo con il gentil sesso; ma il suo budget gli permette di comprare solo un modesto veicolo che non servir al suo scopo. E linizio di una serie di idee stravaganti pensate per attirare le donne, iniziative che falliranno comicamente una dopo laltra mostrando Asao determinato a intraprendere qualsiasi strada – anche lavori commissionati dalla malavita – pur di giungere alla bramata conquista. Lincontro con uno scienziato che sembra trovare la soluzione al suo problema lo trascina verso un finale del tutto inaspettato.


LUNEDI 28 GENNAIO ORE 19.30
LUNEDI 18 FEBBRAIO ORE 17.00
Kids Return
(Kids Return, 1996, C, 108 35mm 1996 Bandai Visual, OFFICE KITANO) sott. italiano
Regia: Takeshi Kitano
Sceneggiatura: Takeshi Kitano
Musica: Joe Hisaishi
Interpreti:
Masanobu Ando, Shinji
Ken Kaneko, Masaru
Ryo Ishibashi, boss della yakuza
Storia di amicizia e yakuza, unisce due componenti tipiche della cinematografia di Kitano: la forma ellittica e una certa dose di brutalit maschile. Shinji e Masaru si rincontrano a diversi anni di distanza dal giorno del diploma liceale. A scuola erano molto vivaci e creavano problemi a compagni e insegnanti: un giorno Masaru, leader della coppia ribelle, viene sfidato da un pugile professionista, fratello maggiore di un ragazzo vittima dei loro soprusi. Naturalmente Masaru viene steso a terra ma non si d per vinto: decide di prendere lezioni di boxe per vendicarsi, coinvolgendo anche lamico Shinji che, inaspettatamente, rivela un grande talento pugilistico, attirando lattenzione dellallenatore. Col passar del tempo Masaru perde interesse per la boxe, mentre Shinji comicia a pensare seriamente a una carriera come pugile. Da questo momento le strade dei due amici cominciano a divergere sempre di pi fino a condurli in due universi out of limits, inizio di un declino fisico e psichico.


MARTEDI 15 GENNAIO ORE 17.00
LUNEDI 18 FEBBRAIO ORE 19.30
HANA-BI
(HANA-BI, 1997, C, 103 35mm 1997 BANDAI VISUAL, TV TOKYO, TOKYO FM AND OFFICE
KITANO) sott. inglese
Regia: Takeshi Kitano
Sceneggiatura: Takeshi Kitano
Musica: Joe Hisaishi
Takeshi Kitano, Yoshitaka Nishi
Kayoko Kishimoto, Miyuki, moglie di Nishi
Ren Osugi, Taisuke Horibe
Susumu Terajima, Yasushi Nakamura
Tetsu Watanabe, commerciante di rottami
Hakuryu, killer della yakuza
Yasuei Yakushiji, criminale
Taro Itsumi, investigatore
Makoto Ashikawa, Tanaka
Leone dOro alla 54 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, HANA-BI, pur appartenendo al genere dei film yakuza, un film che tiene sempre accesi i toni della poesia, in un sottile gioco di equilibrio tra brutalit e tenerezza, distruzione e rigenerazione, tra il cremisi della morte e della catarsi. Soggetto, sceneggiatura e regia sono di Takeshi Kitano che interpreta anche il ruolo del protagonista – Nishi – un ex-poliziotto braccato dagli strozzini della yakuza a causa di un debito, uomo rude e feroce con i bruti, delicato e premuroso con la moglie, affetta da un male incurabile. A far da contrappunto alla sua tragica figura Horibe, ex-collega di Nishi rimasto paralizzato durante unoperazione di polizia alla quale ha partecipato al posto del collega. Mentre la disperazione di Horibe trova una via di riscatto nella pittura (tutti i dipinti mostrati nel film sono opere originali di Kitano) il dolore di Nishi si volge verso un diverso epilogo, drammatico e poetico allo stesso tempo, espresso non solo con gli eloquenti silenzi e gli scenari pi suggestivi ma con un commento musicale straordinario che ha valso al compositore Joe Hisaishi il Japan Academy Awards per la miglior colonna sonora nel 1998.


Anni 2000 > Shinobu YAGUCHI
Nato a Kanagawa nel 1967, studia disegno grafico presso lUniversit di Arte e Design di Tokyo. Negli stessi anni comincia a dedicarsi alla regia con un gruppo di amici, realizzando lavori in 8 mm., e nel 1993 dirige il suo primo film, il sorprendente Picnic a piedi nudi (Hadashi no pikunikku), che gli vale numerosi elogi al Festival di Toronto. Nel 1996 gira una commedia folle, Il segreto (Himitsu no hanazono), con cui partecipa al Festival di Berlino, ma con Adrenaline Drive (Adrenaline Drive 1999) e Waterboys (Waterboys, 2001) che si conferma nome di spicco nel panorama internazionale, talentuoso ed eccentrico narratore di storie sviluppate sul filo del non-sense. Dopo Swing Girls nel 2004, ha realizzato unaltra divertente commedia Happy Flight (2008) che ha riscosso ottimi consensi di critica e di pubblico.


GIOVEDI 17 GENNAIO ORE 17.00
LUNEDI 4 FEBBRAIO ORE 19.30
Waterboys
(Waterboys, 2001, C, 91′, 16mm 2001 FUJI TELEVISION, ALTAMIRA PICTURES, TOHO,
DENTSU) sott. italiano
Regia: Shinobu Yaguchi
Sceneggiatura: Shinobu Yaguchi
Musica: Gakuji Matsuda
Interpreti:
Satoshi Tsumabuki, Suzuki
Hiroshi Tamaki, Satou
Naoto Takenaka, Isomura
E’ primavera. La squadra di nuoto del liceo di Tadano rimasta senza allenatore ed in seria difficolt in vista dell’appuntamento autunnale con il Tadano High’s Festival. Sakuma, la nuova istruttrice, vuole dar vita a un team di nuoto sincronizzato ma, unica donna in una scuola maschile, deve fare i conti oltre che con i soliti pregiudizi, anche con nuotatori di scarso livello e con un incidente di percorso che la costringe a interrompere gli allenamenti. Senza istruttore e senza una piscina dove potersi allenare nessuno sembra intenzionato a sostenere e dar credito allo sfortunato team, tranne un eccentrico gruppo di travestiti e il bizzarro proprietario di un delfinario. Riusciranno i Waterboys a presentare il proprio show al tanto atteso festival?


GIOVEDI 17 GENNAIO ORE 19.30
MARTEDI 19 FEBBRAIO ORE 17.00
Swing Girls
(Swing girls, 2004, C, 105 16mm 2004 Fuji Television Network/Altamira Pictures/Toho/Dentsu)
Sottotitoli in italiano
Regia: Yaguchi Shinobu
Sceneggiatura: Yaguchi Shinobu
Musica: Kishimoto Hiroshi
Interpreti:
Juri Ueno, Tomoko Suzuki
Shihori Kanjiya, Yoshie Saito
Yuika Motokariya, Kaori Sekiguchi
Yukari Toyoshima, Naomi Tanaka
Durante le vacanze estive un gruppo di ragazze liceali obbligato a seguire i corsi di recupero. Un giorno lorchestra di fiati che supporta la squadra di baseball dimentica i cestini del pranzo e Tomoko, decisa a saltare le lezioni insieme alle sue amiche, si offre di andare allo stadio per consegnarli in tempo utile. Gli alimenti dei cestini, tuttavia, arrivano a destinazione ormai avariati e i ragazzi della band finiscono per intossicarsi. Tomoko e le amiche, responsabili del fatto e in cerca di una scusa valida per non frequentare i corsi estivi, decidono di formare una band in sostituzione di quella ufficiale e fondano la Big Band Jazz. Il giorno prima di esibirsi in occasione della partita di baseball, lorchestra ufficiale fa il suo ritorno, con grande dispiacere delle ragazze, pronte a supportare con grande slancio gli atleti che scenderanno in campo. Lentusiasmo per la musica della neo-fondata Big Band Jazz spinge comunque le ragazze ad acquistare nuovi strumenti e provare davanti ai supermercati, in vista del festival musicale scolastico, trasformando quello che era un semplice espediente per marinare le lezioni in una passione vera e propria.


LUNEDI 4 FEBBRAIO ORE 17.00
MARTEDI 19 FEBBRAIO ORE 19.30
Happy Flight
(Happy Flight, 2008, C, 102 35mm 2008 FUJI TELEVISION/ALTAMIRA
PICTURES/TOHO/DENTSU) Sottotitoli in inglese
Regia: Shinobu Yaguchi
Sceneggiatura: Shinobu Yaguchi, Junko Yaguchi
Musica: Hiroshi Kishimoto
Interpreti:
Haruka Ayase, Etsuko Saito
Tomoko Tabata, Natsumi Kimura
Seiichi Tanabe, Kazuhiro Suzuki
Shinobu Terajima, Reiko Yamazaki
Saburo Tokito, Noriyoshi Harada
Kazue Fukiishi, Mari Tanaka
Ittoku Kishibe, Masaharu Takahashi
Divertente commedia su piloti e assistenti di volo, diretta da Yaguchi e realizzata con il sostegno della compagnia aerea giapponese ANA (All Nippon Airways). Protagonisti del film sono il co-pilota Kazuhiro Suzuki, che sta cercando di qualificarsi come pilota e la giovane allieva hostess Etsuko Saito, al suo primo volo internazionale su un boeing 747-400 con destinazione Honolulu, Hawaii. Le loro prestazioni lavorative sullaeromobile sono supervisionate da due superiori molto esigenti che creano ai giovani aspiranti una situazione di stress; per di pi il volo si preannuncia fin dal decollo abbastanza complesso perch, per assicurare una partenza in orario, il pilota decide di decollare nonostante il malfunzionamento del tubo principale di

decenni e registi di culto
Anni 60 > Masahiro Shinoda
Anni 70 > Tai Kato
Anni 80 > Seijun Suzuki
Anni 90 > Takeshi Kitano
Anni 2000 > Shinobu Yaguchi

film in versione originale, sott. in italiano o inglese

proiezioni ore 17.00 e 19.30


Gioved 10 gennaio

The Burning Sunset
di Masahiro Shinoda
Yuhi ni akai ore no kao, 82 sott. inglese

The Dry Lake
di Masahiro Shinoda
Kawaita mizuumi, 88 sott. inglese


Venerd 11 gennaio

Red Peony Gambler her Life
di Tai Kato
Hibotan bakuto Oryu sanjo, 100 sott. inglese

Red Peony Gambler:Flower Cards Match
di Tai Kato
Hibotan bakuto-Hanafuda shobu,98 sott. inglese


Luned 14 gennaio

Zigeunerweisen
di Seijun Suzuki
Zigeunerweisen, 144 sott. inglese

Kageroza
di Seijun Suzuki
Kageroza,140 sott. italiano


Marted 15 gennaio

Hanabi
di Takeshi Kitano
Hanabi, 103 sott. inglese

Getting Any
di Takeshi Kitano
Minna yatteruka, 110 sott. inglese


Gioved 17 gennaio

Waterboys
di Shinobu Yaguchi
Waterboys, 91 sott. italiano

Swing Girls
di Shinobu Yaguchi
Swing Girls, 105 sott. italiano


Venerd 18 gennaio

The Dry Lake
di Masahiro Shinoda
Kawaita mizuumi, 88

A Flame at the Pier
di Masahiro Shinoda
Namida wo shishinotategami ni, 97 sott. inglese


Luned 21 gennaio

Blood of Revenge
di Tai Kato
Meiji Kyokyakuden-Sandaime, 90 sott. inglese

Red Peony Gambler her Life
di Tai Kato
Hibotan bakuto Oryu sanjo, 100


Marted 22 gennaio

Yumeji
di Seijun Suzuki
Yumeji, 128 sott. inglese

Zigeunerweisen
di Seijun Suzuki
Zigeunerweisen, 144


Luned 28 gennaio

Getting Any
di Takeshi Kitano
Minna yatteruka, 110

Kids Return
di Takeshi Kitano
Kids Return,108 sott. italiano


Luned 4 febbraio

Happy Flight
di Shinobu Yaguchi
Happy Flight,103 sott. inglese

Waterboys
di Shinobu Yaguchi
Waterboys, 91 sott. italiano


Marted 5 febbraio

A Flame at the Pier
di Masahiro Shinoda
Namida wo shishinotategami ni, 97

The Burning Sunset
di Masahiro Shinoda
Yuhi ni akai ore no kao, 82


Gioved 14 febbraio

Red Peony Gambler: Flower Cards Match
di Tai Kato
Hibotan bakuto-Hanafuda shobu,98

Blood of Revenge
di Tai Kato
Meiji Kyokyakuden-Sandaime, 90


Venerd 15 febbraio

Kageroza
di Seijun Suzuki
Kageroza,140

Yumeji
di Seijun Suzuki
Yumeji, 128


Luned 18 febbraio

Kids Return
di Takeshi Kitano
Kids Return,108

Hanabi
di Takeshi Kitano
Hanabi, 103


Marted 19 febbraio

Swing Girls
di Shinobu Yaguchi
Swing Girls, 105

Happy Flight
di Shinobu Yaguchi
Happy Flight,103

Source Article from http://www.info.roma.it/evento_dettaglio.asp?eventi=24486

Category : Eventi

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